Condizionalità

Per condizionalità si intende un insieme di regole nei settori:

- dell'ambiente;

- del cambiamento climatico e delle buone condizioni agronomiche del terreno;

- della sanità pubblica della salute delle piante e degli animali;

- del benessere degli animali

 che, i beneficiari di pagamenti diretti (domanda unica) di cui al Reg. (UE) 1307/2013, i beneficiari di pagamenti ai sensi degli artt. 46 (ristrutturazione e riconversione dei vigneti) – 47 (vendemmia verde)  del Reg (UE) 1308/2013 ed i beneficiari dei pagamenti nell’ambito dei premi annuali previsti dall’art. 21 lettere a,b (forestazione, imboschimento e allestimento di sistemi agroforestali)  e dagli artt. 28 (pagamenti agro-climatici ambientali) – 29 (agricoltura biologica) – 30 (indennità Natura 2000 e indennità connesse alla direttiva quadro acqua) – 31 (indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici) – 33 (benessere degli animali) e 34 (servizi silvo-ambientali e climatici salvaguardia delle foreste) del Reg. (UE) 1305/2013, devono rispettare al fine di ottenere i suddetti sostegni finanziari.

La normativa dell’Unione europea in riferimento alla nuova programmazione (2014-2020) della politica agricola comunitaria (PAC), stabilisce il nuovo quadro della Condizionalità con il Regolamento (UE) n.1306/2013, con il Regolamento delegato (UE) 640/2014 e con Regolamento di esecuzione (UE) 809/2014 della Commissione. Mentre il Reg. (UE) 1306/2013 stabilisce criteri più generali come l’ambito di applicazione, i beneficiari interessati, l’elenco delle regole di condizionalità, gli altri Regolamenti della Commissione, 640/2014 e 809/2014, stabiliscono dettagli sul calcolo, modalità dei controlli e dettagli sull’applicazione delle sanzioni amministrative derivanti dai controlli.

In tale contesto normativo unionale il decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali n.1787 del 5 agosto 2004, all’art. 5, stabilisce che le norme quadro inerenti gli obblighi di condizionalità, siano definite con apposito Decreto ministeriale e che Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) è responsabile dell’attuazione del sistema dei controlli previsti dai regolamenti comunitari sopraccitati.

Il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 10 marzo 2020 n. 2588, ha prontamente fissato l’elenco degli obblighi di condizionalità unificando il quadro normativo di applicazione della condizionalità ed ha previsto che Agea, in qualità di autorità competente al coordinamento dei controlli, stabilisca, con propria circolare, i termini gli aspetti procedurali di attuazione dei provvedimenti ministeriali nonché i criteri comuni di controllo e, nello specifico, gli indici di verifica del rispetto degli impegni.

Agea quindi, con apposite circolari, stabilisce i criteri e gli indici come disposto dal DM ribadendo la necessità da parte degli Organismi Pagatori di recepire con appositi provvedimenti i documenti nei quali saranno specificati gli indici di verifica ed i parametri di graduazione del livello di violazione per i Criteri e le Norme recepite integralmente a livello delle Regioni e Province Autonome, con le deroghe eventualmente adottate in relazione a quanto previsto dal DM 2588/2020.

Per quanto di competenza APPAG, le aziende che devono rispettare gli obblighi di condizionalità sono quelle che presentano domanda per uno o più dei seguenti regimi di aiuto:

 

Misura 10 PSR - “pagamenti agroclimaticoambientali”

 

Misura 11 PSR -  “agricoltura biologica”

 

Misura 13 PSR  - “ Indennità compensativa”

 

Domanda Unica di Pagamento

 

interlineaa
NORMATIVA

 

1)  Il nuovo Decreto Ministeriale di condizionalità n. 497 del 17 gennaio 2019, individua i nuovi impegni riguardo la condizionalità.

Il decreto ha tre finalità:

   • elencare i criteri di gestione obbligatori (CGO) e definire le norme per il mantenimento del terreno in buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA) per l'applicazione del regime di condizionalità di cui agli artt.93 e 94 e a norma dell'Allegato II del Reg. UE n. 1306/2013;

   • definire i requisiti minimi relativi all'uso dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari di cui agli articoli 28 e 29 del Reg UE n. 1305/2013;

   • dettare la disciplina attuativa e integrativa di riduzioni e esclusioni di contributi pubblici ai sensi dei Regolamenti UE n. 640/2014 e n. 809/2014.

2)  La Deliberazione della Giunta provinciale n. 961 del 21 giugno 2019 recepisce le norme di applicazione del regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (UE) N. 1306/2013, così come previsto del D.M. n. 497, sopracitato.

La Deliberazione della Giunta provinciale n. 963 del 21 giugno 2019 inoltre approva le direttive per le riduzioni ed esclusioni e l'elenco delle non conformità ai sensi del D.M. 15962 del 20 dicembre 2013 (requisiti minimi relativi all'uso dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari).

 

 

 

Approfondimenti

Ultimo aggiornamento: 2021-11-23 11:00


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