Chi siamo e cosa facciamo
L' Agenzia è stata istituita ai sensi dell'art. 57 della Legge Provinciale n. 4/2003 ed è stata riconosciuta con il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n. 3860 del 10 ottobre 2008.
L’ attività preponderante e caratterizzante APPAG è la gestione delle risorse finanziarie previste dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).
Gestisce tutte le domande di pagamento, anche attraverso la delega ad altri enti, ed esegue i controlli necessari a garantire la correttezza dell'erogazione dei premi e dei contributi relativi a Piano di sviluppo rurale 2007-2013, 2014-2020 e Domanda Unica.
L' Agenzia è dotata di autonomia amministrativa, finanziaria, contabile e di bilancio. Agli effetti dell'ordinamento dei servizi e del personale l'APPAG è equiparata a un servizio della Provincia.
L' art. 58 della Legge Provinciale n. 4/2003 regola l'Organizzazione di APPAG.
Nello specifico APPAG: |
- provvede all’autorizzazione e al controllo dei pagamenti per fissare l'importo da erogare al richiedente conformemente alla normativa comunitaria, compresi i controlli amministrativi e quelli da svolgere in loco;
- esegue i pagamenti per erogare l'importo autorizzato al richiedente o a un suo rappresentante;
- contabilizza i pagamenti per registrarli in formato elettronico nei conti dell'organismo riservati distintamente alle spese del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), nonché preparare sintesi periodiche di spesa, ivi incluse le dichiarazioni mensili per il FEAGA, trimestrali per il FEASR e annuali per la Commissione;
- assicura il raccordo operativo con l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) e con la Commissione europea;
- garantisce il raccordo con il ministero competente e con l'AGEA, relativamente alle anticipazioni di cassa;
- cura la predisposizione di periodiche relazioni sull'andamento della gestione alla Giunta provinciale, all'AGEA e alla Commissione europea.
Ultimo aggiornamento: 2023-10-11 11:45
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