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Non tutte le varietà di mirtillo sono colpite nella stessa misura.
I coltivatori trentini di mirtillo lamentano danni da pseudomonas syringae, batterio che provoca il cancro del legno, con fuoriuscita di gomma su albicocco e actinidia. I primi danni su mirtillo si sono riscontrati tre anni fa. Da allora la difesa è basata sull’impiego di rame e taglio dei rami vecchi. Non tutte le varietà di mirtillo sono colpite nella stessa misura. I risultati ottenuti finora sono parziali. Una soluzione alternativa è contenuta in un articolo pubblicato sull’Informatore Agrario n. 8/2019. Esso contiene il resoconto di una serie di prove condotte in Emilia Romagna da un gruppo di ricercatori di varia appartenenza e competenza. Risultati positivi sono stati ottenuti utilizzando una miscela di acidi carbossilici e di oligopolisaccaridi che forma una pellicola protettiva sulla pianta impedendo l penetrazione del batterio.
Sergio Ferrari
Ultimo aggiornamento: 2020-06-15 22:48
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