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Dal mese di agosto si registra una percentuale di maschi che arriva al 70% delle catture.
Il costante monitoraggio della drosophila da parte dei tecnologi della Fondazione Mach, consente di scoprire fatti nuovi nella biologia e nel comportamento dell’insetto. Alberto Grassi, che coordina le operazioni, conferma il consueto calo di adulti nelle trappole-esca rilevato a partire dal mese di agosto. La novità consiste nel fatto che, dallo stesso mese si registra una percentuale di maschi che arriva al 70% delle catture. Si ritiene che la forte presenza di maschi, serva per aumentare il numero delle femmine fecondate e quindi assicurare una forte presenza di forme svernanti per attenuare la mortalità invernale. A contrastare questa ipotesi è il cambiamento di colore delle femmine di drosophila che è diventato più scuro dal mese di agosto. Esso corrisponde ad una progressiva diminuzione della capacità di portare a termine la maturazione delle uova.
Sergio Ferrari
l'immagine pubblicata ritrae un esemplare femmina su lampone, ed è tratta dalla rivista "Terra Trentina"n. 1/2016