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In Trentino sono attivi due centri di cattura provvisoria situati rispettivamente sul Passo Brocon e al valico Bocca di Caset, in Val di Ledro.
Il Progetto Alpi è stato avviato nel 1997, quale programma di inanellamento con la collaborazione del Museo delle Scienze di Trento, volto allo studio delle migrazioni degli uccelli attraverso le Alpi. Esso coinvolge diverse stazioni distribuite sul territorio alpino italiano. In Trentino sono attivi due centri di cattura provvisoria situati rispettivamente sul Passo Brocon e al valico Bocca di Caset, in Val di Ledro. L’attività di controllo particolarmente intensa nei mesi estivi e autunnali è coordinata da Paolo Pedrini conservatore della sezione di zoologia dei vertebrati del Museo, che si avvale di un gruppo di collaboratori interni integrato da volontari. Tra le novità rilevate nella stagione in corso Pedrini cita diversi passaggi tra giugno e agosto di croceri o becco in croce e una quasi invasione di cince more e lucherini. Una parte di questi invasori straordinari si fermerà anche in Trentino.
Sergio Ferrari