News
Potrebbe essere inserita in un erogatore a rilascio naturale e il potrà essere fissato al tronco di piante situate al margine di aree colpite dal tornado.
Nel piano di monitoraggio del bostrico e di altri insetti lignicoli, presenti nei boschi colpiti dal tornado VAIA, Cristina Salvadori, entomologo forestale della Fondazione Mach che coordina i lavori per incarico del Servizio foreste e fauna della Provincia di Trento, ha inserito anche alcune ricerche supplementari. Meritano attenzione l’utilizzo di nuovi dispositivi di cattura e/o di protezione ritenuti alternativi, o in prospettiva più efficaci degli attuali. Riveste interesse anche la prova di efficacia di un repellente naturale denominato Verbenone. Esso potrebbe essere inserito in un erogatore a rilascio naturale. Il contenitore potrà essere fissato al tronco di piante situate al margine di aree colpite dal tornado.
Sergio Ferrari