News

 Danni da piralide sul nostrano di Storo. (mais di Storo - foto n.e. PAT)

La difesa consiste nella trinciatura e bruciatura degli stocchi, dopo la raccolta delle pannocchie. 

In alcuni campi seminati a mais Nostrano di Storo si sono notati danni da piralide.Si tratta di un lepidottero (farfalla),le cui larve perforano la pannocchia o il culmo (stocco), rodendo i tessuti dall’interno. La specie compie due generazioni all’anno. Sverna come larva matura, nella parte basale degli stocchi o nei tutoli della pannocchia. La difesa consiste nella trinciatura e bruciatura degli stocchi, dopo la raccolta delle pannocchie. In alternativa o a complemento di questa operazione, si può ricorrere al trattamento degli stocchi con calciocianamide,seguito da interramento. Una società della Val di Non, sarebbe in grado di fornire un formulato granulare, che contiene un parassitoide delle uova della piralide denominato Tricopria brassicae. L’utilizzo del parassitoide è però problematico, sia per il costo (100-120 euro ettaro), sia per motivi di autorizzazione. Oltre al mais la piralide può colpire sorgo, canapa, fagiolo e peperone.

 

Sergio Ferrari

Powered by eZ Publish™ CMS Open Source Web Content Management. Copyright © 1999-2013 eZ Systems AS (except where otherwise noted). All rights reserved.