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La vegetazione è sviluppata e vigorosa, nota dolente è invece il continuo calo di produzione di Nosiola.
All’inizio di settembre, il tecnico viticolo della Cantina Toblino di Sarche, Nicola Caveden, ha effettuato un sopralluogo nei vigneti di Nosiola, presenti nel triangolo compreso tra Ponte Oliveti, Calavino e Padergnone. A circa 2 mesi dalla vendemmia, i grappoli si presentano sani e sufficientemente spargoli. La vegetazione è sviluppata e vigorosa tanto da far prevedere una buona prosecuzione della maturazione. Nota dolente è invece il continuo calo di produzione di Nosiola all’interno del territorio sopraindicato. Nel 2007 la produzione raggiungeva i 4.000 q.li, scesi a 1.600 nel 2017 e saliti a 2.500 nel 2018 annata di generale sovrapproduzione. Da notare che la Valle dei Laghi sottende il 75% della produzione di uva Nosiola del Trentino.
Sergio Ferrari
l'immagine pubblicata è tratta dalla pubblicazione PAT: La tutela della vitivinicoltura in Trentino