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La situazione italiana dai dati definitivi del 6° censimento dell'agricoltura

Le nuove tecnologie dell'informazione, in primis internet e posta elettronica (e-mail), rappresentano ormai strumenti di comunicazione veloci e relativamente economici sempre più diffusi. Basti pensare che in Italia, negli ultimi dieci anni (2001-2011), la percentuale di persone che usano internet tutti i giorni è quadruplicata passando dal 7,1% al 28,3% (dati Istat). La situazione è però molto diversa quando si analizzano i dati relativi alle aziende del settore agricolo. Secondo i dati definitivi del 6° censimento generale dell'agricoltura infatti, sono ancora poche le aziende agricole italiane che utilizzano l´informatica ed internet per la gestione della propria attività o per i servizi amministrativi: poco meno di 61.000, pari al 3,8% delle censite. La ripartizione geografica del dato registra i livelli massimi nel Nord-ovest (10,9%) e nel Nord-est (8,1%), mentre tocca i valori minimi nelle Isole (2,0%) e al Sud (1,3%). Con l'11,4% il Trentino si posiziona al terzo posto dopo Lombardia (15,3%) e provincia autonoma di Bolzano (14,9%). Dall'aumento costante dell'utilizzo in generale di questi strumenti si può però ipotizzare che computer ed internet siano già presenti nelle case di molti agricoltori, anche se non impiegati per l'attività lavorativa, specialmente in quelle con giovani. Appare evidente quindi che la presenza delle nuove generazioni sarà determinante per portare l'innovazione che attualmente manca nelle aziende agricole italiane.
Appag - Ufficio Sistema Informativo 

Ultimo aggiornamento: 2014-01-14 14:14


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